Gli allievi del liceo ampliano le proprie conoscenze delle altre culture, oltre ad affinare la propria sensibilità e le proprie competenze interculturali: la capacità d’interagire efficacemente e in modo appropriato con persone provenienti da altri paesi, nel rispetto delle differenti culture, acquista un’importanza sempre maggiore in una quotidianità globalizzata.
I partenariati scolastici internazionali sono l’occasione per migliorare le competenze interculturali: allievi di vari paesi e scuole lavorano a un progetto comune tramite mezzi di comunicazione digitali, piattaforme di scambio o nel corso di incontri di più giorni. Obiettivi climatici, diritti dell’uomo, equità nel commercio mondiale: il ventaglio di argomenti sui quali basarsi per lanciare un progetto è molto ampio. Affrontando concretamente questi temi, i giovani imparano a conoscere meglio la società mondiale e le sfide condivise che la contraddistinguono.
Il valore aggiunto dei partenariati internazionali non si limita allo scambio culturale o linguistico. Le esperienze linguistiche e culturali sono infatti effetti secondari positivi generati da vari risultati di apprendimento, ma l’asse portante dei progetti è la collaborazione messa in campo per risolvere problemi complessi. Lavorare in modo concreto al progetto permette infatti ai giovani di partecipare attivamente e di allargare i propri orizzonti dal punto di vista dell’autonomia, della flessibilità, della tolleranza, della perseveranza, della capacità di comunicare o di risolvere problemi.
Tutti gli insegnanti di liceo svizzeri hanno la possibilità di mettere in piedi un progetto internazionale e Movetia mette loro a disposizione la propria consulenza e un sostegno individuale per pianificare il progetto. L’agenzia nazionale per la promozione degli scambi e della mobilità fornisce sostegno finanziario ai partenariati europei e mondiali tra istituti scolastici. I progetti realizzati con alcune scuole indiane beneficiano di un programma di sovvenzione specifico per il sostegno finanziario e il collocamento delle scuole partner.
Entrambe le scuole hanno selezionato 20 dei loro allievi di età compresa tra 16 e 18 anni per poter lavorare a un progetto intitolato «Young People Against Discrimination and Intolerance». Ripartiti in vari gruppi misti formati da partecipanti svizzeri e indiani, gli allievi hanno individuato insieme gli argomenti specifici di cui occuparsi. Obiettivo del progetto: sviluppare una riflessione sul tema delle discriminazioni e, soprattutto, insegnare agli allievi a gestire una collaborazione interculturale a distanza sotto forma di progetto.