Il richiamo delle biblioteche: l’unione tra l’analogico e il digitale

Vivere un’esperienza lavorativa in ambito europeo è una scelta che si rivela vincente su più fronti: oltre ad accumulare le prime esperienze professionali in un contesto internazionale e apprendere nuove regole in ambito bibliotecario, i partecipanti rafforzano la propria autonomia e flessibilità e, nel contempo, migliorano le proprie conoscenze delle lingue straniere. Un ricco bagaglio di esperienze che, al loro rientro, li aiuta a posizionarsi meglio nel mercato del lavoro svizzero.

Durante lo stage, i partecipanti lavorano in biblioteca, gestiscono autonomamente un piccolo progetto o sono parte di un team di progetto. Possono frequentare corsi di lingua o di altro tipo, come per esempio il «Library and Information Science», e condividono la loro esperienza di soggiorno sulla propria piattaforma.

Per una settimana, anche i formatori professionali partecipano al progetto. Oltre alle visite reciproche presso le biblioteche partner, affiancano i responsabili degli stage in jobshadowing, raccogliendo così feedback utili sul programma di lavoro. Una possibilità per raccogliere nuovi spunti e ampliare il proprio network.

Vi piacerebbe saperne di più sul soggiorno? Date un’occhiata al blog di Sandrine per scoprire le sue esperienze professionali presso la Magdalen College Library a Oxford.

Vorreste avere maggiori informazioni sul progetto? Sulle pagine dedicate trovate resoconti, immagini e risultati.

Siete attivi nel settore e vorreste avere maggiori informazioni? In questo caso, potete rivolgetevi direttamente alla Delegazione alla formazione I&D.