A Berna la strada è in discesa: come Cantone bilingue è già consapevole dell’importanza degli


La discussione con Berna si è subito incentrata sul ruolo degli scambi e della mobilità. Presenti alla tavola rotonda, oltre al Segretario aggiunto del Dipartimento dell’istruzione pubblica, i rappresentanti della scuola dell’obbligo, dell’istruzione terziaria e tre coordinatori cantonali per la promozione degli scambi e della mobilità.

Di recente il Cantone si è dotato di una nuova organizzazione nel settore degli scambi e della mobilità per la scuola dell’obbligo per promuovere più attivamente gli scambi tra gli insegnanti ed evitare la ridondanza all’interno del Cantone. A livello secondario II, il Cantone incoraggia le proprie scuole a sviluppare progetti di mobilità e gioca la sua carta di Cantone bilingue sviluppando filiere bilingui sul territorio cantonale.

Berna si aspetta che Movetia promuova gli scambi e la mobilità a livello nazionale in maniera attiva e innovativa, non rivolgendosi solamente agli attori del sistema della formazione, bensì a un pubblico più ampio e, in particolare, ai genitori degli alunni. Pertanto sarebbe utile promuovere una campagna di sensibilizzazione nazionale in questo senso. Tra le idee proposte quella di un label di riconoscimento, come per esempio la creazione di una rete di scuole attive nel settore degli scambi e della mobilità. Berna, inoltre, conta su Movetia per concludere accordi e soluzioni tariffarie vantaggiose con le grandi aziende di trasporto. Alcuni contatti con le FFS, anche se in via bilaterale, sono già stati avviati,ma l’effetto sarebbe sicuramente diverso se l’iniziativa fosse promossa a livello nazionale.

Il Cantone, inoltre, desidera sviluppare un’offerta a favore dell’insegnamento primario presso i più giovani per destare in loro la curiosità e il desiderio di partecipare a mobilità più lunghe. Solo creando una cultura degli scambi e della mobilità sin dai primi giorni delle scuole dell’obbligo si riuscirà a inserirle nel sistema educativo e a farle diventare parte integrante della formazione.

A livello terziario, il Cantone si aspetta per le proprie scuole universitarie una «soluzione europea» duratura che arrivi e oltrepassi il 2020. Per il livello terziario, Movetia deve porsi l’obiettivo di aiutare le scuole universitarie, in particolare le più piccole, a inserirsi o a creare delle reti per la cooperazione e la mobilità.

Il giro della Svizzera di Movetia

Nella Svizzera plurilingue e federalista, la responsabilità nel settore della formazione e dell’educazione spetta ai Cantoni, che sono quindi i partner principali per gli scambi e la mobilità durante la formazione. Nel 2017 Movetia si prefigge di visitare tutti i Cantoni per informarsi sui loro obiettivi e sulle loro attività e, conoscere le loro aspettative nei confronti della nuova agenzia nazionale. Naturalmente Movetia coglierà l’occasione anche per presentarsi e illustrare le sue offerte. 

Movetia ha iniziato il suo viaggio fra i Cantoni da FriburgoUriSvitto e Zurigo.