Concepito come un sistema, il rapporto d’attività 2018 comprende dodici ambiti d’attività interattivi che spaziano dagli obiettivi, alla Strategia nazionale, agli strumenti di comunicazione usati, passando per la raccolta delle statistiche e delle sovvenzioni distribuite. La statistica descrive i programmi sostenuti da Movetia. Il confronto si riferisce al 2017, primo anno di attività di Movetia. Gli obiettivi quantitativi sono stati raggiunti, se non ampiamente superati.
Con una crescita superiore al 36% rispetto all’anno precedente, gli scambi di classi hanno permesso a circa 8 500 giovani d’incontrarsi al di là delle regioni linguistiche svizzere. Per ciò che concerne gli scambi individuali, il numero di giovani partecipanti ha raggiunto quota 214, rispetto ai 144 del 2017, pari a un aumento del 48%.
In Europa i programmi di Movetia hanno permesso di realizzare più di 23 000 mobilità, ovvero il 7% in più rispetto alla media dell’anno precedente. L’incremento più evidente si è registrato nell’educazione scolastica (insegnanti) e nella formazione professionale (persone in formazione). Il livello terziario ha visto solo un leggero aumento, frenato dall’incertezza che caratterizza il contesto europeo. Tuttavia si nota un notevole interesse per il programma pilota internazionale (extraeuropeo).
Il bilancio positivo è sicuramente riconducibile all’interesse e all’impegno mostrato da scuole, istituti di formazione, insegnanti e giovani in questo settore. Movetia conta sul sostegno politico e finanziario di Cantoni e Confederazione per confermare questa crescita anche nei prossimi anni e raggiungere l'obiettivo fissato nella strategia svizzera, che prevede che tutti i giovani partecipino almeno una volta ad un progetto di scambio o di mobilità. Gli scambi nazionali e la cooperazione internazionale sono ormai parte della politica formativa svizzera.