Martedì 18 luglio 2023


Un gruppo di australiane e australiani sorridenti che percorrono il vigneto sopra Sion sotto un sole cocente: questa scena si è vista lo scorso 15 giugno in occasione della visita di svariati membri dell’organizzazione GAN Global, che opera a livello mondiale a favore della formazione professionale sul posto di lavoro. La loro presenza in Svizzera è coincisa con la visita nel nostro Paese del Ministro australiano delle competenze e della formazione Brendan O’Connor.

«I partenariati con l’Europa sono molto importanti, ma estenderli oltre il nostro continente rappresenta un’alternativa supplementare per migliorare la qualità della formazione delle/degli apprendiste/i», spiega José Oberson-Mau, responsabile della formazione professionale presso Movetia.

Perché l’Australia?

Questa intenzione di intrecciare legami con l’Australia e la Nuova Zelanda non è una novità. Nel febbraio scorso, José Oberson-Mau e il direttore di Movetia Olivier Tschopp si sono incontrati a Melbourne alla Conferenza sul futuro degli apprendistati, organizzata da GAN Australia. Anche l’Ambasciata di Svizzera in Australia era rappresentata. Sul luogo è stato firmato un protocollo d’intesa.

Questa iniziativa corrisponde anche a una volontà politica della Svizzera e dell’Australia di rafforzare i propri legami su diversi fronti. A questo proposito, il programma «Work Holiday Visa» è aperto alle cittadine e ai cittadini della Svizzera dal 2022 e consente alle persone tra i 18 e i 30 anni di andare a vivere un anno in Australia lavorando in modo legale.

«Svolgere uno scambio in Australia o in Nuova Zelanda non è del tutto semplice: bisogna considerare la distanza e anche il costo della vita in loco», afferma José Oberson-Mau. Ma il gioco vale la candela. «Pensiamo ad esempio a chi costruisce gallerie. In Australia si tratta di tunnel urbani o per l’estrazione mineraria, mentre in Svizzera si scava soprattutto nelle montagne. Il settore è lo stesso, ma il contesto è completamente diverso. Questo vale anche per le professioni viticole.»

L’arricchimento derivante dallo scambio non si limita alle professioni con delle competenze specifiche. Movetia ritiene che in ogni settore ci si giovi del confronto con un’altra cultura e un altro sistema di formazione. «Le apprendiste e gli apprendisti ritorneranno con un bagaglio di esperienze vissute in loco e potranno trasmetterlo a loro volta. Parimenti, altre/i giovani apporteranno la propria visione dell’estero per arricchire le prassi svizzere.»

Obiettivo 2024

Di ritorno sul proprio territorio di competenza, Movetia e GAN portano avanti il loro progetto di cooperazione nel campo della formazione professionale. Le due organizzazioni si sono già attivate per costruire una rete di imprese partner in diversi settori, quali la sanità, la tecnica o l’agricoltura.

L’obiettivo è avviare nel 2024 una prima tornata con una ventina di apprendiste/i. Questo tipo di scambio durerebbe qualche settimana e si rivolgerebbe preferibilmente ad apprendiste/i alla fine della formazione, considerando la maturità necessaria per partecipare a un tale progetto.

Infine, va ricordato che esistono già altre tipologie di mobilità verso l’Australia per le/i giovani svizzere/i. Le persone che hanno appena completato la propria formazione possono perfezionare le loro conoscenze nell’ambito di uno stage pratico nel Paese ospitante.

Siete imprenditrici/imprenditori e desiderate organizzare uno scambio con l’Australia o la Nuova Zelanda? Vi invitiamo a contattare:

José Oberson-Mau: 032 462 00 67 / jose.oberson@movetia.ch