Elezioni EAIE: votate per i candidati svizzeri!

Oltre alla conferenza annuale dell’EAIE, la European Association for International Education, in veste di centro di competenze per l’internazionalizzazione dell’istruzione superiore, propone molti altri servizi. Attraverso i suoi gruppi di lavoro e le sue varie piattaforme, i membri dell’EAIE hanno la possibilità di collaborare in rete, condividere le buone prassi e sviluppare quindi conoscenze e competenze.

Oltre alla nomina di un nuovo vicepresidente, anche nei gruppi di lavoro vi sono numerosi incarichi da assegnare. Alle elezioni si presentano vari candidati svizzeri provenienti dal settore dell’istruzione superiore:

• Prof. Robert Buttery, responsabile delle relazioni internazionali presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale, candidato (da membro uscente del General Council) alla vicepresidenza EAIE
• Amanda Crameri, responsabile del settore Istruzione superiore presso l’agenzia nazionale Movetia, candidata a membro del gruppo di esperti European Collaborative Programmes
• Erich Thaler, responsabile della divisione «Reti e partenariati mondiali» presso l’Università di Basilea, candidato (uscente) alla direzione del gruppo di esperti Cooperation for Development
• Prof.ssa Andrea Wehrli, professoressa di diritto presso la Scuola universitaria professionale bernese, candidata (uscente) a membro del gruppo di esperti Language and Culture

È fondamentale che la Svizzera sia presente negli organismi internazionali che compongono il panorama dell’istruzione superiore. Votate per ambasciatori di alto profilo in rappresentanza della Svizzera!

Responsabile del settore Istruzione superiore e membro del gruppo dirigente di Movetia, Amanda Crameri si candida a membro del gruppo di esperti European Collaborative Programmes all’interno della European Association for International Education (EAIE). Ecco il suo profilo.

Amanda Crameri mette a frutto le sue competenze nel campo della mobilità internazionale da oltre 10 anni, dapprima presso l’Università di San Gallo e poi presso la Fondazione ch, che nel 2016 ha trasferito il suo mandato in materia di scambi e mobilità all’agenzia nazionale Movetia.

«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma»

La gestione del cambiamento è un tema ben noto ad Amanda Crameri, che ha assistito alla partecipazione diretta della Svizzera al Lifelong Learning Programme (2010-2014), poi al ritiro della Svizzera dal programma europeo Erasmus+ nel 2014, con tutti i conseguenti adattamenti per mantenere la mobilità tra la Svizzera e l’Europa. Nell’ambito delle discussioni e della creazione della soluzione transitoria per la Svizzera, ha partecipato attivamente allo sviluppo e all’attuazione del Programma svizzero per Erasmus+, in particolare dello Swiss-European Mobility Programme (di cui ha addirittura ideato il nome attuale).    

Spirito d’apertura

Amanda Crameri ha un temperamento vivace ed entusiasta e conosce a fondo il tema della mobilità e della cooperazione internazionali nell’ambito dell’istruzione superiore in Svizzera e in Europa. La sua partecipazione al nuovo gruppo di esperti European Collaborative Programmes (nato dalla fusione dei gruppi Expert Community European Programme Management e Network Joint Programmes) arricchirebbe certamente le discussioni con un’esperienza significativa e concreta. Inoltre, consentirebbe di promuovere la conoscenza dei programmi svizzeri di mobilità e cooperazione.

Quadrilingue, madrelingua italiana e tedesca, e con un’ottima padronanza di francese e inglese, Amanda Crameri è una di quelle persone che si ascolta con piacere e che fornisce soluzioni in maniera efficace. Sarebbe indubbiamente un’ambasciatrice perfetta per la Svizzera all’interno degli organi dell’EAIE. 

Siete convinti? Prendetevi un momento per dare il vostro voto ad Amanda Crameri!