Il 16 marzo 2020 il Consiglio federale ha proclamato per la Svizzera la situazione straordinaria. Per proteggere la popolazione dal coronavirus, si è dovuto procedere alla chiusura di tutti gli istituti di formazione. Da quel momento la didattica prosegue online. I 72 assistenti linguistici collocati da Movetia a scuole professionali e licei danno il loro contributo per affrontare questa sfida. Abbiamo chiesto alle scuole ospitanti come si svolge ora la loro routine e quale supporto possono offrire gli assistenti linguistici.


A tempo di record le scuole hanno dovuto adeguare le proprie infrastrutture e familiarizzare con svariati strumenti digitali come Microsoft Teams, Skype o Discord per portare avanti l’attività scolastica a distanza. In questo periodo complicato è richiesta tanta flessibilità e creatività da parte di tutti.

Nel suo ruolo di direttore della scuola cantonale Alpenquai, Stefan Graber deve affrontare la sfida in prima linea. Il suo istituto funge da scuola ospitante e, come tale, al momento si avvale di un’assistente linguistica. Graber commenta così la situazione attuale: «Tutti si stanno dando da fare. Abbiamo tutti da imparare. Questo è un aspetto stimolante, ma anche impegnativo in termini di assistenza, tecnologia e didattica.» L’assistente linguistica della scuola cantonale Alpenquai è integrata molto bene e come tutti gli altri docenti, porta avanti le lezioni online. Tra l’altro, le competenze informatiche dei giovani assistenti linguistici sono un vantaggio.

Il Gymnase intercantonal de la Broye di Payerne ospita a sua volta assistenti linguistici provenienti dall’estero. Anouk Spicher-Thommen è la responsabile disciplinare per la lingua tedesca di questo liceo ed è convinta che l’impiego degli assistenti linguistici sia utile anche in questo momento. «Siamo convinti che gli assistenti linguistici possano supportarci in maniera molto positiva durante questa crisi. I nostri due assistenti fanno benissimo la propria parte e gli alunni sono felici di poter continuare a seguire i loro corsi di lingua», spiega Anouk Spicher-Thommen.

Il programma di assistenza linguistica consente a studenti universitari e neolaureati stranieri di insegnare la propria lingua madre presso scuole del livello secondario II. Una formula da cui traggono beneficio tutti i soggetti coinvolti. Movetia è lieta che in questo periodo difficile le scuole ospitanti svizzere possano contare sul sostegno dei loro assistenti linguistici e ringrazia tutte le persone coinvolte per l’impegno profuso.

Anche voi siete interessati ad avvalervi di un assistente linguistico? Le informazioni sul programma di assistenza linguistica sono disponibili qui.

Avete bisogno di aiuto per la didattica a distanza? Nel seguente articolo trovate alcuni consigli pratici. Cliccate qui.