All’inizio della primavera 2020, precisamente dal 6 al 24 aprile, l’EAIE ha lanciato una votazione tra i suoi membri per rinnovare la composizione dei suoi organi. A candidarsi sono stati ben 130 membri dell’EAIE. Dopo tre settimane di votazioni, 84 persone di 22 paesi diversi sono state elette a copertura di un totale di 76 ruoli.
Svariate personalità svizzere appartenenti al mondo dell’istruzione superiore erano in lizza: tra di esse si annovera in particolare Amanda Crameri, specialista nel campo delle mobilità internazionali e candidata a membro del gruppo di esperti European Collaborative Programmes. Gli altri candidati eletti sono: la professoressa di diritto presso la Scuola universitaria professionale bernese per il gruppo di esperti Language and Culture e Erich Thaler responsabile della divisione «Reti e partenariati mondiali» presso l’Università di Basilea, per il gruppo di esperti Cooperation for Development.
La loro elezione è un’ottima notizia per la Svizzera, ai fini della sua rappresentanza nelle discussioni riguardanti le mobilità e le cooperazioni internazionali.