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L’animazione giovanile Jugendarbeit Bern NordOst acquisisce nuove prospettive in Tirolo


Nello scorso mese di novembre, il team Bern NordOst della TOJ ha partecipato alla 13a edizione del convegno specialistico bOJA presso la località montana tirolese di Alpbach. Ha potuto così prendere parte a una serie di conferenze e workshop di questo convegno specialistico federale dedicato all’animazione socioculturale giovanile dal titolo «Bildungsort Offene Jugendarbeit». Dato che il convegno era aperto anche a partecipanti delle nazioni vicine, il team ha potuto interagire sia con colleghe e colleghi austriaci che di altri paesi. Il team ci offre un breve resoconto dell’evento.

Nella conferenza «Jugendliche verstehen und motivieren: Was kann die Jugendarbeit von den sozialen Neurowissenschaften lernen?» («Capire e motivare i giovani: cosa può imparare l’animazione giovanile dalle neuroscienze sociali?») sono stati analizzati alcuni aspetti neuroscientifici del cervello dei giovani nonché le correlazioni tra situazione di vita, motivazione e percezione di sé/degli altri. La visione scientifica ha confermato la validità dell’operato quotidiano del team Bern NordOst.

Durante la conferenza «Bildungspotentiale der offenen Jugendarbeit» («Potenziali formativi dell’animazione socioculturale giovanile») sono state presentate diverse modalità formative e le loro connessioni con il lavoro pratico. Per fare un esempio, la formazione sotto forma di dialogo prevede la creazione di situazioni in cui i punti di vista propri e altrui possano essere esposti e motivati. Questo consente di mettere in discussione i punti di vista e le esperienze e di rendere accessibili visioni alternative. Le animatrici e gli animatori giovanili schiudono così un potenziale formativo nell’interazione con i ragazzi.

Il workshop «Jung, radikal, extrem!» («Giovani, radicali, estremisti!») ha trattato il tema dei gruppi radicali e/o estremisti di ragazzi e giovani adulti e del loro impatto sulla politica, l’ambiente e, non da ultimo, sull’animazione giovanile. Si è discusso come e quando l’animazione giovanile entra in contatto con tali gruppi e come poterli gestire nella pratica.

Durante il convegno, il team ha molto apprezzato le possibilità di networking. Il confronto con altri specialisti è stato arricchente e stimolante per il lavoro nel proprio ambito. Sono stati affrontati anche temi che attualmente impegnano il team NordOst e per i quali si sono potute acquisire nuove prospettive grazie al confronto.

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